About
Mi chiamo Giulio Passerini. Nato a Palermo, lavoro a Milano, vivo un po’ qua e un po’ là. Scrivo al plurale perché mi va.
Mi occupo di libri, editoria e grafica.
Vuoi saperne di più? Qui c’è il mio profilo su Linkedin.
Su Who’s the reader: il libro è un oggetto che nella sua meccanica ha trovato elementi capaci di nutrire una bellezza fatta di pesi e contrappesi, di scatti e stasi, di forza e fragilità. E come tale ha una storia da raccontare.
Who's the reader? 
Buondì.
sono Josè Pascal (figlio del fù Mattia Pascal e Ederì Buendìa discendente del grande colonnello Aureliano Buendía) e navigando sul web mi sono felicemente imbatutto nel suo blog.
Volevo segnalarLe la mia iniziativa “culturale e senza scopo di lucro” dal titolo “In Parole Semplici” http://parolesemplici.wordpress.com/mi-presento/ .
Per avere maggiori informazioni sui contenuti trattati clicchi qui: http://parolesemplici.wordpress.com/inserisci-nella-scatola/
Con grande piacere La invito a scrivere ed inviare i suoi preziosi contributi.
Grazie per l’attenzione e buona giornata.
Resto a sua disposizione.
Cordialmente
Grazie per la segnalazione Josè, passerò a farti visita molto volentieri 😉
Effettivamente la copertina è la prima cosa che attrae in un libro, quando si è alla ricerca di qualcosa da leggere, ma senza un’idea precisa.
Bel blog. Passa a trovarmi sul mio blog, mi farebbe piacere leggere qualche tuo commento!
Giacomo
http://ultimafila22.wordpress.com/
Grazie Giacomo, passerò!
Un saluto
Sono un infermiere che si occupa di letteratura. Ho scoperto la biblioterapia e cerco di usare i libri a scopo “terapeutico”. Il fascino di un libro? Io li annuso pure e spesso lascio che l’attrazione nasca alla prima occhiata, quindi dalla copertina. In ogni libro c’è un universo da scoprire. Non mi stanco mai di loro e penso che sia cssì anche per gli altri:
illusione?
Affatto 🙂 Ma a volta c’è bisogno di una spintarella, e in questo il tuo lavoro è importantissimo, grazie!
Non è solo la copertina – quella è la piùvisibile – ma è tutto il complesso, tutta l’unità del libro: rilegatura (brossura o filo refe), il peso, il formato… quando lo apri è anche l’odore (o il profumo), il tipo di carattere usato, gli spazi bianchi nelle pagine. Il libro riguarda tutti i sensi, per questo non credo nella sua morte prematura. Si affiancherà alle nuove tecnologie, ma continuerà a vivere, ad essere preso in mano, letto e riposto su una biblioteca. Bel blog, ritornerò a trovarti.
A rpesto, Davide
Ti rinnovo il saluto e i complimenti per il blog! ;D
Giacomo
ultimafila22.wordpress.com
Grazie, saluti!
Ciao, molto bello e interessante il tuo blog.
Passa a trovarmi sarei onorata di ospitare qualche tuo post sul mio blog.
Grazie mille
Rossella
http://matitarossa.wordpress.com/
Grazie Rossella,
Sono passato, è molto intreressante, ma purtroppo non riesco a fare guest post (anzi, ultimamente fatico persino ad aggiornare Who’s the reader…); l’ho inserito nel feed!
Un saluto e a presto
Grazie mille! Non riesco a trovarlo però.
a presto e buon lavoro!
Rossella
Anche io sono su Viadeo e Linkedin. Ma non ti trovo. Molto interessante il tuo blog!
viadeo.com/s/MYm4B
anch’io passo di qui per invitarti a passare di là. Comunque a parte le cose serie,il tuo blog è molto scerzoso io l’ho giudicato dalla copertina, il sottotitolo (Chi l’ha detto che un libro non si giudica dalla copertina?) e non mi sono pentito di quello che poi ho trovato dentro….non è che funzioni sempre così, ma la maggior parte delle volte sì.
Ciao Giulio, sono Paolo =)
Volevo lasciarti il link di un blog che ho aperto, senza impegno, qualche tempo fa, magari ci passi per caso. Ti ho aggiunto tra i miei siti amici!
http://p-l-e-s-h.blogspot.it/
A presto 🙂
Complimenti per il “vostro” blog! I love it. 😉
Ciao mi chiamo Natacha e mi sono trovata li doppo avere letto un articolo en Glamour (a volte letto giornali en lingua italiana) ho scritto un romanzo en francese che è in e-book http://www.amazon.fr/Alors-que-je-mourais-ebook/dp/B00A6TFI9S/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1357076991&sr=8-2) . Lei ha molto ragione sulla copertina, en Francia ci sono tanti di libri con brutta copertina allora che le americani per esempio hanno tutto capito ; fanno megliori copertine, orecchiabile !
Ciao!
Ti ho nominato nel mio articolo su Fortunity Award (http://leparolesegretedeilibri.wordpress.com/2014/02/20/fortunity-award/) consigliandoti un libro da leggere 😉
Se anche tu vuoi giocare al Fortunity Award, basta seguire le istruzioni 😉
ps: gran bel blog, complimenti! 😀
Grazie 🙂