Simona Dolce, Madonne nere, Nutrimenti edizioni

22 dicembre 2010 § Lascia un commento

Ultimo ricordo da Più libri più liberi e sempre grandi soddisfazioni dalla casa editrice Nutrimenti: la copertina di Madonne nere di Simona Dolce è un concentrato di potenza e cupa eleganza.

Partiamo dicendo che nel limite si esercita la vera abilità, limite qui rappresentato dalla costanza dello sfondo grigio (materiali “poveri”: cartone grigio/grigio della cartiera San Martino) della collana Gog di cui il testo fa parte. Bellissime le illustrazioni di Carlo Emilio Zummo: il livore doloroso del testo trasuda in apparato (sul prospetto e, secondo le consuetudini della Nutrimenti, nella seconda e terza di copertina)  impossessandosene efficacemente; inerzia, comunità, sacro, profano e natività stravolta i temi scelti dall’illustratore.

Per quanto si tratti di una precisa scelta dell’editore (“lettering non convenzionale in un impianto tradizionale”), non riusciamo a farci piacere il font Echaurren -disegnato appositamente per la casa editrice da Pablo Echaurren- usato per la titolazione. L’effetto fumetto si digerisce a fatica.

Notevolissimo il gioco dei colori: scala di grigi, bianco-nero e oliva per la copertina; nero e verde acido per le illustrazioni interne; il tutto esaltato dall’antifrontespizio nero recante in bianco il nome del curatore e il titolo della collana (a proposito, ascendenze importanti: “Gog è come pop, come Dada; Gog di Giovanni Papini, Vallecchi 1931”). Una grafica azzeccatissima inserita in un progetto di collana elegante e consistente: otto.

Questo slideshow richiede JavaScript.


Tag:, , , ,

Lascia un commento

Che cos'è?

Stai leggendo Simona Dolce, Madonne nere, Nutrimenti edizioni su Who's the reader?.

Meta