Di ritorno da Una Marina di Libri
6 giugno 2011 § 4 commenti
C’è aria nuova in Sicilia. Dal 3 al 5 giugno Palermo ha accolto Una Marina di Libri, festival del libro e dell’editoria indipendente promosso dal consorzio Piazza Marina & dintorni e dall’editore Navarra. Mancava nel meridione d’Italia un evento di respiro nazionale pensato per i lettori; Una Marina di Libri colma finalmente questo vuoto e lo fa con la passione e l’entusiasmo degli esordi. Noi c’eravamo.
Oltre trenta gli editori partecipanti, tre giorni di manifestazione, una settimana di “prefestival”, per un totale di 36 pagine di programma ricchissimo di ospiti e appuntamenti dalle 10.00 alle 24.00. Agli organizzatori tutta la nostra ammirazione: nella più assoluta latitanza delle istituzioni (per meriti culturali ed economici) sono riusciti a mettere in piedi un evento che la memoria di Palermo non ricordava, rispondendo alle esigenze di una città che ha fame di storie, libri, musica e teatro.
Fra l’altro abbiamo avuto l’onore di prendere parte alla tavola rotonda dedicata ai blog culturali con l’ottimo Federico Novaro (Federico Novaro Libri), Massimo Maugeri (Letteratitudine), Alberto Cottica (Contrordine Compagni) e Francesco Mangiapane (ricercatore presso l’Università di Palermo). Fra le varie questioni emerse soprattutto una è sembrata la preoccupazione condivisa: promuovere qualità e trasparenza dei contenuti per tutelare l’indipendenza e la serietà dei blogger. Nel nostro piccolo con #associazioneblogger ci stiamo lavorando già da un po’, ma continueremo a impegnarci.
Ecco cos’altro abbiamo visto nei chiostri di Palazzo Steri:
Abbiamo visto autori straordinari per talento e umiltà.
Abbiamo visto editori che credono nel loro lavoro (e nelle necessità di fare bei libri).
Abbiamo visto la latitanza delle istituzioni.
Abbiamo visto la passione, l’entusiasmo e il sacrificio dei ragazzi che hanno donato il loro tempo alla manifestazione senza chiedere nulla in cambio.
Abbiamo visto diserzioni imbarazzanti (per i disertori, ovviamente).
Abbiamo visto famiglie, con bambini e libri.
Abbiamo visto una mostra sul libro d’artista.
Abbiamo visto 400 persone (350 in piedi) ascoltare un reading di poesie di Majakovskij.
Abbiamo sentito parlare di blog “democristiani” e letteratura gay allo stesso tavolo.
Abbiamo visto servire vino rosso, mangiare arancine, saltare i pasti e recuperarli in birra.
Abbiamo visto tanti amici e ne abbiamo incontrati di nuovi.
Abbiamo visto un laboratorio di calligrafia.
Abbiamo visto volontari leggere a chi non poteva farlo da solo.
Abbiamo visto le belle copertine di due editori di cui parleremo.
Abbiamo visto un incontro sull’editoria digitale a cui hanno assistito più di cento persone.
Abbiamo visto inglesi, francesi e tedeschi guardare libri italiani, ma solo quelli belli.
Abbiamo visto una diretta streaming quotidiana di 2 ore con approfondimenti ed interviste a cura di Marco Mondino e Diana Cimino di Assaggi letterari.
Abbiamo visto lettori, a centinaia e abbiamo visto persone che credono nel cambiamento e lavorano perchè i libri ne siano protagonisti.
E tutto questo è stato straordinario.
Sempre più cose a Palermo si muovono, nel totale disinteresse delle istituzioni, nel totale abbandono e nel sacrificio più assoluto da parte di chi si prende la briga di organizzarle. Sempre di più. Credo (spero) che sia un buon segno, anche per le prossime elezioni, e anche per una diversa gestione della cultura rispetto a quella della stagione (certo felicissima rispetto a questi 10 anni di vuoto) della giunta Orlando. Con più regole, trasparenza e alternanza. Speriamo bene, e intanto grazie a chi ha organizzato questa marina di libri.
Diretta streaming curata da me ed insegnalo.it 😉
Complimenti per la regia e grazie per la pazienza 😉
[…] paritaria di Giulio Passerini, che sul suo blog Who’s the reader? ha pubblicato un post, di ritorno da Una marina di libri, riassuntivo del […]