Branchie, respiri indipendenti

4 Maggio 2012 § Lascia un commento

Dicevamo qui: “chi ha il peschereccio (o il reparto marketing) più grosso vince tutto“. Vero, ecco perchè agli artisti indipendenti tocca farsi crescere le branchie: stare sul fondo è l’unico modo per stare a galla.

Inutile cercare di dragare pubblico indistinto con grandi campagne di comunicazione: fondi non ce n’è per nessuno, le istituzioni hanno i loro problemi, la gente è sempre più distratta. Allora per nuotare si fa rete, tutti insieme.

E’ quello che si propone il collettivo Branchie. Il progetto, coordinato da Giuliana Tammaro e Silvia Basso, nasce a Venezia nel 201o col proposito di coordinare gli sforzi degli artisti della laguna. Obiettivo: dare visibilità ai giovani creativi veneti (e non solo), comunicare eventi, censire realtà editoriali e artistiche, promuovere gli spazi della città.

Il tutto con un blog, una rivista (formato A5, 24 pagine, due colori, carta usomano 100 gr, progetto grafico Officina 3am e Giuliana Tammaro), di recente una conversazione-manifesto su cosa significhi essere indipendenti. Fare rete insomma, per generare valore e bellezza, e respirare.

 

 

Tag:, , , , ,

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Che cos'è?

Stai leggendo Branchie, respiri indipendenti su Who's the reader?.

Meta

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: